
Rainer Museo del Reggimento Salisburgo
Museo Rainer
Reggimento Rainer
Biglietti, avvicinamento
Hohensalzburg
Salisburgo
Foto von Christian Jarolim auf rrms.at

Foto © Christian Jarolim | rrms.at


Museo Rainer
Il Rainer Museo del Reggimento Salisburgo, situato nella fortezza di Hohensalzburg, offre con la sua collezione di artefatti, uniformi e documenti storici uno sguardo affascinante sulla tradizione e l’eredità del Reggimento Rainer, l’antico reggimento di casa di Salisburgo, il k.u.k. Reggimento di Fanteria n. 59 “Arciduca Rainer”.
Foto © Christian Jarolim | rrms.at

Museo Rainer
Il Rainer Museo del Reggimento Salisburgo, situato nella fortezza di Hohensalzburg, offre con la sua collezione di artefatti, uniformi e documenti storici uno sguardo affascinante sulla tradizione e l’eredità del Reggimento Rainer, l’antico reggimento di casa di Salisburgo, il k.u.k. Reggimento di Fanteria n. 59 “Arciduca Rainer”.
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Reggimento Rainer
Fondato nel 1682 come “Reggimento imperiale tedesco Beckh a piedi” in risposta alla minaccia turca, il successivo “k.u.k. Reggimento di Fanteria n. 59” fu trasferito permanentemente nella città di Salisburgo dal Ducato di Ob der Enns nel 1816. Aveva come zona di reclutamento l’area del Ducato di Salisburgo, l’Innviertel e l’Hausruckviertel, diventando così il reggimento di casa di Salisburgo.
Nel 1852, l’Arciduca Rainer divenne il nuovo titolare del reggimento. Dopo la sua morte, S.M. l’Imperatore Francesco Giuseppe I concesse al reggimento, per i suoi meriti, il nome permanente di “Arciduca Rainer”.
Immagine “Assalto alla cima Cimone esplosa” (1917) di Karl Reisenbichler
Foto © Christian Jarolim | rrms.at

REGgIMENTo Rainer
Fondato nel 1682 come “Reggimento imperiale tedesco Beckh a piedi” in risposta alla minaccia turca, il successivo “k.u.k. Reggimento di Fanteria n. 59” fu trasferito permanentemente nella città di Salisburgo dal Ducato di Ob der Enns nel 1816. Aveva come zona di reclutamento l’area del Ducato di Salisburgo, l’Innviertel e l’Hausruckviertel, diventando così il reggimento di casa di Salisburgo.
Nel 1852, l’Arciduca Rainer divenne il nuovo titolare del reggimento. Dopo la sua morte, S.M. l’Imperatore Francesco Giuseppe I concesse al reggimento, per i suoi meriti, il nome permanente di “Arciduca Rainer”.
Immagine “Assalto alla cima Cimone esplosa” (1917) di Karl Reisenbichler
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Biglietti, avvicinamento
L’avventura inizia in Festungsgasse 4: Puoi raggiungere la fortezza attraverso Festungsgasse sia con la funicolare in modo rapido e comodo, sia a piedi, godendo di splendide viste sulla città vecchia di Salisburgo.
L’ingresso al Museo Rainer è incluso nel biglietto della fortezza – puoi acquistare il tuo biglietto online, alla biglietteria della funicolare o lungo il sentiero entrando nella fortezza.
Foto © Christian Jarolim | rrms.at

Biglietti, avvicinamento
L’avventura inizia in Festungsgasse 4: Puoi raggiungere la fortezza attraverso Festungsgasse sia con la funicolare in modo rapido e comodo, sia a piedi, godendo di splendide viste sulla città vecchia di Salisburgo.
L’ingresso al Museo Rainer è incluso nel biglietto della fortezza – puoi acquistare il tuo biglietto online, alla biglietteria della funicolare o lungo il sentiero entrando nella fortezza.
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Hohensalzburg
Dalla sua fondazione nell’11° secolo, la fortezza di Hohensalzburg è stata ampliata da una torre residenziale, una casa, una piccola chiesa e un anello di mura, diventando un complesso castellano di oltre 14.000 m2 – uno dei più grandi dell’Europa centrale. Dopo il 1861, non fu più utilizzata come fortezza e servì come caserma al Reggimento Rainer dal 1912 al 1914.
La fortezza di Hohensalzburg è oggi, dopo Schönbrunn e il Museo di Storia dell’Arte di Vienna, la terza attrazione più visitata in Austria.
Foto © Christian Jarolim | rrms.at

Hohensalzburg
Dalla sua fondazione nell’11° secolo, la fortezza di Hohensalzburg è stata ampliata da una torre residenziale, una casa, una piccola chiesa e un anello di mura, diventando un complesso castellano di oltre 14.000 m2 – uno dei più grandi dell’Europa centrale. Dopo il 1861, non fu più utilizzata come fortezza e servì come caserma al Reggimento Rainer dal 1912 al 1914.
La fortezza di Hohensalzburg è oggi, dopo Schönbrunn e il Museo di Storia dell’Arte di Vienna, la terza attrazione più visitata in Austria.
Foto © Christian Jarolim | rrms.at


salisburgo
Dal 1996, la città di Salisburgo è patrimonio mondiale dell’UNESCO grazie ai suoi edifici storici, alla sua offerta culturale e alle sue caratteristiche paesaggistiche, rendendola una delle destinazioni turistiche più ambite al mondo.
Salisburgo è stata sede dell’Arcivescovo per quasi 1000 anni fino al 1803, quando, per ordine di Napoleone Bonaparte, divenne un principato secolarizzato. Dopo la partenza dei francesi, fu annessa all’Austria e divenne la casa del k.u.k. Reggimento di Fanteria n. 59.
Foto © Christian Jarolim | rrms.at

salisburgo
Dal 1996, la città di Salisburgo è patrimonio mondiale dell’UNESCO grazie ai suoi edifici storici, alla sua offerta culturale e alle sue caratteristiche paesaggistiche, rendendola una delle destinazioni turistiche più ambite al mondo.
Salisburgo è stata sede dell’Arcivescovo per quasi 1000 anni fino al 1803, quando, per ordine di Napoleone Bonaparte, divenne un principato secolarizzato. Dopo la partenza dei francesi, fu annessa all’Austria e divenne la casa del k.u.k. Reggimento di Fanteria n. 59.
Foto © Christian Jarolim | rrms.at